03/04/15

Un mese con LORO

Dopo essersi aggiudicato la menzione speciale “Franco Quadri” al Premio Riccione per il teatro 2013, il monologo Loro di Maurizio Patella (con il quale io ho collaborato alla stesura della drammaturgia) è diventato uno spettacolo teatrale. Ha debuttato alla fine del 2014 ed è già andato in scena a Lecco, San Sepolcro, Ostia...
Eccovi il calendario delle repliche previste da qui alla fine di maggio insieme a qualche informazione sullo spettacolo.

Prossime date 
- 18 aprile a Riccione, Teatro del mare
- 23 aprile a Siena, Teatrinscatola
- 25 e 26 aprile a Caserta, Officine Teatro 

- 3 maggio a Camucia (AR), Shop Theatre 

- dal 7 al 17 maggio al Torino Fringe Festival

- 19 maggio a Bergamo, Maite

- 20 maggio a Inzago (MI), Mocambo
- 22 maggio a Pontenure (PC), Teatro Serra

LORO 
Storia vera del più famoso rapimento alieno in Italia
Di e con Maurizio Patella
Collaborazione alla drammaturgia Antonio Paolacci
Luci Davide Rogodanza
Con il sostegno di Scarlattine Teatro e Kilowatt Festival

Nel dicembre del 1978 il metronotte Piero Fortunato Zanfretta, durante un giro di ispezione in alcune ville dell’entroterra ligure, si imbatte, a suo dire, in degli «esseri enormi, alti circa tre metri». Da allora la sua vita non sarà più la stessa, anche perché da quella notte, in quella zona, le testimonianze su strani fenomeni e avvistamenti iniziano ad accumularsi in modo sorprendente, e sembrano tutte più che attendibili. Da subito, l'episodio diventa un fatto di cronaca di cui si occupano i principali giornali e Zanfretta si ritrova al centro dei riflettori.
Ma sarà solo l'inizio di una serie incredibile di avvenimenti.
Ancora oggi il caso Zanfretta è ricordato come uno dei più importanti racconti di questo genere al mondo.

Solo che, appena ci si addentra nella storia, irrompe il grottesco, il ridicolo, la caricatura da film di cassetta: tra inseguimenti nella notte, astronavi e robot camuffati da timidi passanti, ci sono questi alieni goffi, troppo goffi, che porterebbero avanti un progetto demenziale di colonizzazione terrestre, approdando per altro tra i genovesi, in un incontro impossibile.
Intanto, sullo sfondo, si agita l’Italia della fine degli anni Settanta, ingenua e piena di speranze, ma anche colpita da fatti ben più drammatici e di portata storica…

Dopo aver studiato a fondo le testimonianze, gli articoli, i documenti video e audio, Maurizio Patella – in equilibrio perfetto tra teatro documentaristico, monologo satirico e teatro d’animazione – è riuscito a far esplodere questa storia in tutte le direzioni: senza rinunciare né alla presa in giro degli aspetti più ridicoli né all’analisi dei fatti oggettivamente inspiegabili, ha messo insieme uno spettacolo funambolico, giocoso e divertente, in cui predominano significativamente il registro comico e l’uso di pupazzi e giocattoli infantili animati.

In più, il testo snocciola i diversi aspetti dell'enigma come forse nessuno ha fatto prima, né chi ha creduto ai testimoni, né chi ha preferito liquidare quei fatti come semplici sciocchezze. Il tutto senza mai rinunciare al potere suggestivo e dissacrante del teatro.

Il risultato è uno spettacolo in grado di far ridere sonoramente, ma anche di aprire non pochi interrogativi nella testa di ogni spettatore. Tanto chi è scettico quanto chi tende a credere ai casi di abduction si troverà al confine tra realtà e finzione e dovrà interrogarsi sull’attendibilità delle ricostruzioni, sui modelli di comunicazione e sulla cultura passata e presente del nostro Paese.

Per me, un lavoro stimolante e interessantissimo. È stato un piacere e un grande divertimento aver collaborato alla drammaturgia.
Che meraviglia Loro. Storia vera del più famoso rapimento alieno in Italia. (...) Nelle atmosfere livide e invernali di una Liguria anni di Piombo maturano le vicissitudini del metronotte Zanfretta, rapito dagli alieni. Tra noir e poliziesco, con l’aiuto degli evocativi giochi dell’epoca (macchinine e soldatini, Cicciobello e mini torce) Patella crea atmosfere da fantascienza e ricostruisce un’epoca. (...)